Bio 50 Hotel (Lubiana)

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BIO50 hotel è un’iniziativa della Biennale del design e dell’architettura di Lubiana. Durante l’edizione del 2014, Studio Superfluo è stato ospitato per una residenza artistica di una settimana. Tema del progetto: sviluppare il concetto di nanoturismo, la frontiera del turismo sostenibile.

Secondo il nanoturismo gli spazi comuni, anche quelli più impensabili, possono essere vissuti come propri, come luoghi di interesse culturale e paesaggistico. Attraverso questo cambio di paradigma interpretativo il museo, può diventare luogo di vita, ostello di menti creative che lo riempiono con i propri esperimenti e con le loro abitudini giornaliere. La performance si è realizzata nella costruzione di uno spazio vitale minimo costruito con i materiali trovati nei magazzini del museo. Il materiale utilizzato è stato scelto tra pannelli, vecchie sedie, tavoli e altri materiali di risulta di mostre passate. In cinque giorni abbiamo costruito la struttura di un divano, una dispensa, una struttura attaccata al letto con stendino e attaccapanni e una cucina con lavello, piano e ripiani. Oltre alla lavorazione del legno, il fulcro del progetto sono state le tecnologie low tech come il fornello pirolitico e la hay-box, rispettivamente un fornello fatto con due contenitori di metallo e una scatola in legno riempita con coperte e polistirolo per mantenere la temperatura dei cibi o per continuare la cottura.

Martina Muggiri